Come nasce la Pasta Ripiena: storia e origini

Come nasce la Pasta Ripiena: storia e origini

La pasta ripiena surgelata è senza dubbio uno dei grandi cavalli di battaglia della produzione Canuti. Fin dai primi anni ‘80, ha sempre ricoperto un ruolo importante nella nostra offerta e oggi Canuti è una delle aziende leader nella produzione di  pasta surgelata

 

La pasta ripiena è una vera e propria ricchezza della cucina italiana, la pasta fresca artigianale fatta in casa che racchiude un’esplosione di gusto, che si tratti di ripieno di carne, di pesce, di verdure o di formaggi. 

Indipendentemente dal tipo di ripieno e dai diversi formati, la pasta ripiena conquista e mette d’accordo tutti. Non a caso, si tratta di uno dei piatti della cucina italiana più apprezzati e ammirati in tutto il mondo. 

Dove e quando nasce quindi la pasta ripiena? Quali sono le sue origini e la sua storia?

 

Quando nasce la pasta ripiena? 

Proviamo a scavare più a fondo nella storia della pasta ripiena per provare a comprendere a quando possono risalire le origini di questa incredibile pietanza. 

 

Come sempre, quando ci si addentra nella storia dei cibi, quando si cerca di scoprire “come” o “quando” questi sono stati inventati, capita spesso di scontrarsi con origini confuse, poco chiare o in svariate versioni della stessa storia. 

Questo perché il cibo è prima di tutto tradizione, parte di una cultura che si tramanda da generazione in generazione e che quindi non sempre ha un’origine o una storia scritta nero su bianco. 

Lo stesso vale per la pasta e per la pasta ripiena, tramandata nel tempo e arricchita di tutte le sue varianti, a seconda del luogo in cui questa si è diffusa.

 

Tuttavia, fatte queste premesse, qualcosa sull’origine della pasta ripiena oggi lo sappiamo e possiamo così indicare un determinato periodo storico per risalire alla sua nascita. 

Possiamo infatti dire, con relativa certezza, che la primissima pasta ripiena nella storia fu “Sua Maestà” il Raviolo, ancora oggi tra le eccellenze dei vari formati. 

Si pensa che la pasta ripiena, e nello specifico il raviolo, sia nata tra il XII e il XIII secolo come cibo nobile consumato da benestanti e ricchi nelle Corti rinascimentali. 

D’altronde, come poteva essere altrimenti per un cibo così “ricco” e squisito come la pasta ripiena?

 

La diffusione della pasta ripiena

Nato quindi come cibo pregiato e prerogativa delle classi più ricche, il raviolo e in generale la Pasta ripiena, fortunatamente ci mise pochissimo per “uscire” dalla stretta cerchia benestante, per diffondersi poi a tutti. 

 

Proprio per la sua incredibile bontà, la popolarità e la diffusione della pasta ripiena crebbero rapidamente, tanto che già nel XIV secolo questo meravigliosa pietanza aveva conquistato gran parte del territorio italiano ed era già entrato a far parte della cucina delle famiglie di quasi ognuna delle attuali regioni d’Italia.

Grazie alla diffusione sul territorio, iniziarono così a nascere anche le numerosissime varianti territoriali di pasta ripiena, trovando terreno fertile soprattutto nei territori emiliani, ma comprendendo in realtà ogni parte del paese. 

Non più soltanto il raviolo quindi, ma i tortellini, i tortelloni, gli agnolotti e le numerosissime e gustose varianti che si sono diffuse nei diversi territori e tramandate nel tempo fino ad arrivare a noi oggi.

 

Nel corso del tempo, la pasta ripiena non solo si è diffusa, ma è diventata sempre più popolare e amata. È diventata uno dei simboli della cucina italiana, finendo persino citata nella letteratura, nella musica e divenendo un vero e proprio cibo di culto.

 

La diffusione della pasta ripiena non si è poi limitata all’Italia (e come avrebbe potuto d’altronde), ma ha via via conquistato tutto il mondo, con varianti regionali e internazionali sempre nuove. 

È anche per tutto questo che la pasta ripiena per noi di Canuti è molto più che semplice pasta. Riprendendo una celebre frase di un famosissimo spot, che mondo sarebbe senza pasta ripiena?

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